L’orticaria è una condizione che si manifesta con la comparsa, perlopiù improvvisa, sulla pelle di pomfi, rilievi di varia dimensione, rossi o pallidi, solitamente molto pruriginosi. Generalmente l’orticaria ha una manifestazione superficiale, ma spesso si associa ad angioedema, caratterizzata dal gonfiore degli strati più profondi dell’epidermide e che può causare dolore. L’orticaria acuta dura meno di quattro settimane, ma può risolversi spontaneamente anche nell’arco di poche ore o di una giornata. L’orticaria cronica, invece, ha un andamento intermittente che si prolunga per mesi o anni. L’eruzione cutanea caratterizzata dalla comparsa di pomfi rossi o bianchi di varie dimensioni e che generalmente provocano prurito, fastidio o dolore.
Il meccanismo alla base dell’orticaria (spesso confusa con un eritema o un eczema) può avere diverse cause: allergiche, da contatto, sistemiche, vale a dire legate ad altre malattie, da stress psicofisico, da farmaco o nessuna di queste.
Tutte le manifestazioni di orticaria sono innescate dalla reazione di alcune cellule della pelle, i mastociti, che in certe condizioni rilasciano istamina, la sostanza che determina la dilatazione dei piccoli vasi sanguigni e la fuoriuscita del siero nel derma cioè la formazione dei pomfi.
Il meccanismo alla base dell’orticaria non è del tutto chiaro. Si tratta dell’attivazione di molteplici meccanismi infiammatori che possono spegnersi spontaneamente (orticaria acuta) o auto mantenersi nel tempo ( orticaria cronica). Ad attivare i meccanismi infiammatori dell’orticaria sono di volta in volta cibi, farmaci, batteri, virus, malattie ma anche stress o depressione psichica.
La diagnosi clinica di orticaria è molto semplice e si basa sull’osservazione dei pomfi o sullo scatenamento di essi dopo confricazione della pelle (Dermografismo). Possono essere eseguite ricerche per escludere malattie concomitanti di natura infettiva, autoimmune o tumorale. Non sono invece utili i test allergologici.
Spesso non è necessaria una terapia per l’orticaria, vista la spontanea scomparsa dei sintomi. L’assenza di pomfi, però, non sempre coincide con la guarigione dall’orticaria. In caso d’orticaria cronica, secondo il parere del medico, sono utili:
- antistaminici orali
- antileucotrienici
- antiserotoninici
- calcio antagonisti
- varie combinazioni di questi